Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 13 settembre 2010 Nel corso dell’ultimo decennio è stato compiuto uno sforzo enorme sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista economico da parte della Provincia di Trento per migliorare la viabilità lungo le strade del Trentino. In molti casi si è intervenuti realizzando rotatorie laddove si era in presenza di incroci stradali particolarmente problematici oppure per sostituire incroci regolati con semaforo. In tutto questo encomiabile lavoro è però rimasto un punto in sospeso, ovvero l’incrocio tra le strade statali 45 bis Gardesana occidentale e 237 del Caffaro all’interno dell’abitato di Sarche. Si tratta di un incrocio molto importante, molto trafficato in quanto vi transitano tutti i veicoli verso e dalle Giudicarie e Lombardia da una parte e verso l’Alto Garda dall’altra ed anche assai pericoloso, soprattutto in alcune ore del giorno, quando si formano lunghe code di veicoli provenienti dal Trentino sud-occidentale. In questo luogo sono accaduti numerosi incidenti, alcuni assai gravi. E’ ben vero che la costruzione di una rotatoria a poche centinaia di metri di distanza in direzione Riva del Garda ha ridotto la velocità dei veicoli in arrivo da quella direzione, ma è vero altrettanto che l’incrocio rimane molto pericoloso e che una rotatoria, anche di diametro inferiore e non necessariamente gigante come altre realizzate in Trentino, potrebbe rendere il traffico più fluido e sicuro, prevalentemente per chi proviene dalle Giudicarie ed è costretto spesso a lunghe attese allo stop ed a pericolose manovre. Manovre estremamente rischiose anche per i clienti degli esercizi commerciali posti nelle vicinanze dell’incrocio, costretti a districarsi in un traffico che, in particolare per i molti turisti tedeschi in transito, appare veramente assurdo con macchine che vanno di qua e di là, tagliando la strada a destra e manca. L’eventuale rotatoria, che potrebbe essere realizzata con un minimo sacrificio di superfici potrebbe essere illuminata con un moderno impianto a basso inquinamento luminoso alimentato anche da energia solare fotovoltaica e/o eolica, poiché alle Sarche non mancano ne’ il sole, ne’ il vento. Ciò premesso il Consiglio impegna la Giunta provinciale a studiare una soluzione per rendere l’incrocio tra le SS 45bis e 237 nell’abitato di Sarche più sicuro e per migliorare la fluidità del traffico in transito, considerando anche la possibilità di realizzare una nuova rotatoria di dimensioni tali da ridurre al massimo il suo impatto sulle superfici circostanti e sui terreni di proprietà delle attività commerciali. Cons. Roberto Bombarda |
ROBERTO
| ||||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||||||||||||||
|